Attestato di conformità Urbanistico e catastale 

Per usufruire dei bonus edilizi, compreso il Super Bonus 110%, 

gli immobili devono risultare urbanisticamente regolari o almeno rientrare nelle tolleranze costruttive del 2% definite dall'articolo 34 bis del Testo Unico dell'Edilizia.

Ma quali documenti servono per dimostrare di essere in regola? 

Occorre un certificato che attesti la conformità urbanistica e catastale.

La conformità urbanistica e catastale è la corrispondenza tra lo stato di fatto ed il titolo abilitativo 

con cui il comune ha autorizzato la costruzione e/o le successive ristrutturazioni e/o ampliamenti di un immobile. 

Esistono diversi tipi di difformità che non consentono il rilascio dell'attestato: 

Immobile abusivo: quando non esiste alcun titolo abilitativo abilitante ( l'immobile è stato realizzato edificato senza nessun atto amministrativo). 

Piccole stanze modifiche interne: ad esempio lo spostamento di alcuni locali , la demolizione di tramezze per unire vani, o locali adiacenti o attigui.

Modifiche esterne e aumento di volumetria volume: ad esempio la chiusura di un balcone con una veranda, apertura di una finestra o di una porta, cambio di destinazione d'uso.

Rivolgersi a professionisti specializzati è fondamentale, per non ritrovarsi in guai seri e con salate sanzioni da pagare.

Il Tecnico che redige l'Attestazione di conformità Urbanistica deve essere un soggetto abilitato ed iscritto all'Albo Professionale (ingegnere, architetto, geometra)

Il tecnico incaricato come prima cosa dovrà fare una verifica di tutti i documenti dell'immobile per poi effettuare un rilievo per accertarsi, che non vi siano difformità e se vi fossero, dell'entità delle stesse.

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